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Immagine del redattoreRoberto Garofalo

Oltrepò Wines Experience. A Palazzo Brancaccio (Roma) i vini delle denominazioni dell'Oltrepò Pavese

Aggiornamento: 28 giu 2023


Oltrepò Wines Experience

nella fantastica cornice dei saloni di Palazzo Brancaccio (Viale del Monte Oppio - Roma) si è svolta ieri (26.06.2023) la manifestazione, organizzata dal Gambero Rosso con la regia de Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese sui vini dell'omonima denominazione e che ha visto la presenza di numerosi wine lover, professionisti del settore (Ho.Re.CA.) giornalisti e wine blogger.

Un'occasione per fare conoscere e degustare i vini delle Denominazioni dell’Oltrepò Pavese al pubblico romano.


La storia

Si parla di un’antica storia del vino e delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese.

Chi abbia importato la vite nell’Oltrepò Pavese è incerto: alcuni pensano che dall’Armenia, dalla Georgia e dalla Mesopotamia irrequiete popolazioni ariane, per via di mare e di fiume, abbiano qui trovato insediamento stabile. La più chiara testimonianza sulla presenza della vite in Oltrepò Pavese risale al 1876 (fonte Bollettino del Comizio Agrario Vogherese), quando si attesta il ritrovamento di una “caràsa” fossile, vale a dire di un tronco di vite fossilizzato, lungo 25 cm per 6 di diametro, ritrovato nei pressi di Casteggio (Clastidium).

La prima citazione sulla viticoltura in Oltrepò Pavese passa invece dalle parole di Strabone, vissuto tra il 60 a.C. e il 20 d.C.

Strabone, nel 40 a.C., documentando un suo passaggio nell’Oltrepò Pavese scrive di "un vino buono, popolo ospitale e botti in legno molto grandi".

Il comparto vinicolo è promosso e tutelato dal Consorzio fondato nel 1961 come consorzio volontario e divenuto istituzionalmente Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese dal 1977: il suo scopo essenziale è la promozione, tutela e vigilanza, delle Denominazioni di Origine prodotte dell’Oltrepò Pavese.

Per approfondimenti qui

Immagine storica dell'Oltrepò Pavese

I numeri del vino in Oltrepò Pavese

Con i suoi 440 chilometri di colline e circa 13.000 ettari il territorio comprende ben 7 Denominazioni. L’Oltrepò Pavese rappresenta un patrimonio per l’enologia nazionale e internazionale, produce circa il 65 per cento del vino in Lombardia ed è la terza area produttiva mondiale di Pinot Nero.

Le aziende associate sono circa 160 e la filiera completa interessa 1301 aziende.

Il fiore all’occhiello è l’Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero che conta su un numero di bottiglie sempre in crescita. Nel 2021 le bottiglie prodotte sono state 553.000 con un aumento pari al 23 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita testimonia una nuova fedeltà e partecipazione alla DOCG e denota un potenziale estremamente interessante che potrebbe raggiungere i 2 milioni di bottiglie aderenti alla Denominazione.


Altra DOC numericamente importante è quella della Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC, il vino

pop” e iconico da uva Croatina, che conta ben 17 milioni di bottiglie prodotte (dato 2021). Nella versione naturalmente mossa, oppure ferma, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC sta ottenendo un nuovo successo anche fra i giovani, perché facile da abbinare e da proporre in momenti di socialità e consumo anche fuori dagli schemi.


Il numero totale di bottiglie prodotte comprendente tutte le denominazioni (compreso IGT) in

Oltrepò Pavese si attesta sui 75.000.000 ca.


Oltrepò Wines Experience

Il programma ha visto lo svolgimento di due masterclass entrambe condotte da Lorenzo Ruggeri noto giornalista e critico enogastronomico del Gambero Rosso.


Locandina della Masterclass Oltrepò Wines Experience

La prima masterclass incentrata sui "vini da uve Autoctone dell’Oltrepò Pavese" e riservata esclusivamente ad operatori del settore e stampa, ha consentito ai presenti di degustare le seguenti etichette

  • La Piotta, Oltrepò Pavese DOC Riesling Piota 2021

  • F.lli Agnes, Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC Frizzante Campo del Monte 2021

  • Il Molino di Rovescala, Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC Povromme 2020

  • Frecciarossa, Oltrepò Pavese DOC Rosso Riserva Anamari 2018

  • Fiamberti, Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese DOC, Il Cacciatore 2020

  • I Vignaioli del Buttafuoco Storico, Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese DOC, 2018

  • Vanzini Wine, Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese, Nemo 2021

Le bottiglie della Prima Masterclass Oltrepò Wines Experience

La seconda masterclass , invece, incentrata sui "I vini da uve Storiche dell’Oltrepò Pavese" - aperta a tutti - è stata suddivisa in due momenti.

Nel primo sono state degustate tre bollicine (metodo classico) prodotte con une pinot nero:

  • Oltrenero, Oltrepò Pavese DOCG - Nature 2018

  • La Versa, Oltrepò Pavese DOCG - Testarossa Brut 2016

  • Calatroni, Oltrepò Pavese DOCG - NorEma Extra Brut 2020

Nel secondo sono stati degustate tre interpretazioni di pinot nero:

  • Cordero San Giorgio, Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC, Tiamat 2021

  • Cà di Frara, Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC Riserva , Losana 2019

  • Conte Vistarino, Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC Bertone 2019

A fare da spartiacque è stato servito un Riesling Superiore Vigna Martina - Isimbarda, Oltrepò Pavese DOC - Le Fleur 2021 una fantastica espressione di Riesling Renano.


Le bottiglie della Seconda Masterclass Oltrepò Wines Experience

Oltrepò Wines Experience, è stata una splendida occasione per promuovere e valorizzare un areale storico e contemporaneo del mondo del vino, un territorio che sta riscuotendo sempre maggiore consenso qualitativo attraverso la promozione nazionale ed internazionale.


L'evento Oltrepò Wines Experience ha proposto "Un'esperienza dedicata alle diverse espressioni delle Denominazioni dell’Oltrepò Pavese”, attraverso le due masterclass, ma soprattutto con l'importante degustazione che ha aperto i banchi di assaggio alle ore 18 e che è terminata alle ore 22 mettendo al centro dell'esperienza i prodotti e i produttori del territorio.


La Fontana all'interno di Palazzo Brancaccio

Il tasting ha visto presentare le proposte di oltre 37 produttori : Alessio Brandolini, Alziati Annibale, Bosco Longhino, Bruno Verdi, Cà di Frara, Calatroni, Cantina Taia, Castello di Luzzano, Cavallotti, Club del Buttafuoco Storico, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Defilippi – I Gessi, F.lli Agnes, Fiamberti Giulio, Finigeto, Francesco Maggi, Frecciarossa, Giorgi Wines, Il Molino di Rovescala, Isimbarda, La Genisia, La Mossa Perfetta, La Piotta, La Sbercia, La Travaglina, Le Fracce, Montelio, Oltrenero, Pietro Torti, Scuropasso, Tenuta Mazzolino, Tenuta Travaglino, Terre d’Oltrepò – La Versa, Torre degli Alberi, Vanzini Wines (rigorosamente in ordine alfabetico).

Un bamcon d'assaggio della manifestazione Oltrepò Wines Experience

Maggiori info sul sito del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese https://www.consorziovinioltrepo.it/




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