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Immagine del redattoreRoberto Garofalo

Si è conclusa la kermesse “I Migliori Vini Italiani 2023”. Ecco le considerazioni finali

I Migliori Vini Italiani 2023 di Luca Maroni si chiude con una certezza: il vino italiano è sotto attacco! Difenderlo e affermare le eccellenze del paese è possibile solo rafforzandone una comunicazione veritiera.

Alla fine della tre giorni di degustazioni, dibattiti, approfondimenti è arrivato il momento di tirare le somme ed analizzare la situazione del vino italiano nel mondo ascoltando le riflessioni di Luca Maroni il quale dichiara: “Comunicare il vino e il suo mondo è fondamentale e in questo momento storico è una necessità impellente, perché l’intero settore enologico, non solo italiano, è sotto attacco. L’attenzione massima del nostro tempo sul benessere dell’individuo deve tenere conto che il vino è un prodotto che rientra nella dieta mediterranea ed è ricco di antiossidanti, importantissimi per contrastare l’invecchiamento cellulare: fa parte della nostra tradizione europea e italiana ed è quanto di meglio il genio italico abbia concepito da Leonardo da Vinci in poi”.


La riflessione arriva in concomitanza dell’autorizzazione concessa dell’UE all’Irlanda di poter adottare un’etichetta che metterà in guardia sugli effetti del consumo di vino, birra e liquori. A tal riguardo Maroni aggiunge: “sicuramente gli amanti del vino resteranno indifferenti all’apposizione delle avvertenze. Non sarà certo questa novità a fermare chi lo ha sempre bevuto. Probabilmente la misura riuscirà a scoraggiare il consumo futuro. Dato non irrilevante considerando – sottolinea Maroni – che per i giovani il vino, a differenza degli spirits, non è trendy e bisognerebbe lavorare di più per farlo conoscere e comprendere bene, fermo restando l’importanza della moderazione del consumo”.


Stando ai dati scientifici, è importante ricordare inoltre i benefici dimostrati da una moltitudine di indagini: il vino (le cui proporzioni in volume sono solo per il 12% di alcol) assunto in modo corretto aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari ed è ricco di sostanze antiossidanti.

Invece di stigmatizzare il vino, dobbiamo comunicarne i benefici e su questo c’è ampia letteratura che non viene mai citata. Sono, quindi, fondamentali manifestazioni che continuino a promuovere e raccontare il comparto enologico, con un’attenzione particolare alle realtà di nicchia, espressione di cultura e territori del Belpaese. In particolare, insistendo nell’organizzazione di eventi di degustazione, ma anche di itinerari del gusto, come lungo le strade del vino e altre iniziative di enoturismo di cui lo Stivale è florido e che sono fortemente attrattive in termini di partecipazione anche dall’estero. Dal canto nostro siamo attivi da alcuni anni con la nostra presenza in Europa e non solo, per far conoscere le eccellenze enologiche del Belpaese”, Queste le parole di Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi.


La kermesse I Migliori Vini Italiani 2023, svoltasi a Roma dal 17 al 19 febbraio, con la presenza di 120 aziende vinicole, alcune delle quali celebrate da Luca Maroni nella XXXII edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, ha registrato una grande partecipazione di pubblico con oltre 4000 presenze nella tre giorni dedicata alla cultura del vino.


Fil rouge dell’evento è stato il Fermento in tutte le sue sfaccettature, tra laboratori didattici con degustazioni di sake e prodotti laziali, talk di approfondimento, show cooking e incontri con esperti come lo chef Fabio Campoli.


All'interno della manifestazione, inoltre, si sono svolti gli eventi “A Cena con I Migliori Vini Italiani 2023”. Due serate - venerdì e sabato - all'insegna della cucina dello Chef Simone Loi e abbinati a otto vini scelti e raccontati dallo stesso Luca Maroni.


A me non resta che darvi appuntamento con il prossimo evento di Luca e Fancesca Romana Maroni e targato Sens Eventi: Era di Maggio – Orto Botanico di Roma in programma per il prossimo 6 e 7 maggio.


Fonte: Ufficio Stampa BORTOLAN & CARNEVALI



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