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Immagine del redattoreRoberto Garofalo

Vinitaly 2023 chiude con numeri da capogiro. Prossima edizione dal 14 al 17 aprile 2024

Aggiornamento: 13 apr 2023


Con più di 93.000 presenze (di cui 29.600 straniere), con buyer esteri provenienti da 143 paesi

e con numeri in forte crescita si è conclusa qualche giorno fa l’edizione 2023 del Vinitaly.


Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, alla chiusura delle kermesse ha dichiarato: “Chiudiamo oggi un Vinitaly finalmente a pieno regime, che ha visto una partecipazione corale di operatori, stampa e istituzioni. Siamo particolarmente soddisfatti per il riscontro che stiamo riscuotendo dalle aziende e dai territori, che rappresentano la vera forza di questa manifestazione”

aggiungendo “il nostro obiettivo per il prossimo futuro è quello di costruire con i partner istituzionali una piattaforma promozionale permanente e coordinata in grado di attrarre da un lato gli investimenti dell’incoming sull’Italia, dall’altro sul prodotto italiano all’estero con un radicamento di Veronafiere negli Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Far East che si dovrebbero aggiungere a Brasile e Cina


Mentre l'ad di Veronafiere, Maurizio Danese, ha affermato: “Gli investimenti fatti in favore dell’incoming estero hanno dato un primo concreto risultato a un Vinitaly che vogliamo sempre più decisivo per il business degli espositori che per la manifestazione riservano risorse importanti.

Un matching domanda-offerta che ha funzionato, come dimostrato anche dagli oltre 11mila appuntamenti pianificati tra espositori e buyer della piattaforma Vinitaly plus che si aggiungono a quelli fissati direttamente tra aziende e buyer”.

Danese ha poi concluso dicendo: “Il nuovo corso è iniziato ma non è certo terminato: Vinitaly sarà sempre vettore del made in Italy, sia qui che all’estero, se ragionerà in termini di sviluppo del settore e delle sue imprese, ed è questo che stiamo cercando di fare”


Vinitaly 2023 tante domande e molte risposte

L’edizione del Vinitaly appena conclusa si era aperta tra mille quesiti a cui la kermesse ha dato le giuste risposte. Uno su tutti è arrivato forte e chiaro: il vino italiano è pronto alla sfida dei tempi che cambiano.


Vinitaly si è confermato la grande festa del vino che tutti aspettavano ed il vino italiano è sempre più al centro dell’universo enologico avendo raggiunto oramai traguardi qualitativi di assoluta eccellenza.


Ma non solo, all’interno dei padiglioni della fiera si sono visti visitatori più competenti segno che la qualità si elevata anche da questo punto di vista ed a giovarne sono stati i produttori tutti soddisfatti alla fine della manifestazione.

Molti anche i professionisti internazionali che hanno affollato i padiglioni del Vinitaly



Vinitaly 2023 i numeri

Per quanto attiene invece alle presenze internazionali, nella top five delle provenienze si attestano gli Stati Uniti seguiti dalla Germania e dal Regno Unito, mentre la Cina, scavalcando il Canada, torna in quarta posizione.


Mi preme segnalare il grande ritorno degli operatori da tutti i mercati Extra Ue con un incremento dell’Asia pari al 116% supportati dal ritorno in grande stile degli operatori Cinesi (che superano le 1000 presenze) e del Giappone (+143%).


Buoni anche i numeri per la manifestazione fuori salone Vinitaly and the City ritornata, quest’anno, sotto la sfera organizzativa di Veronafiere e he fornisce numeri interessantissimi. Vinitaly and the City, infatti, ha visto svolgere, nel centro storico di Verona, oltre 45mila degustazioni (+50% sul 2022) da parte dei winelover.



In sintesi

La fiera scaligera ha ribadito che quando si parla di business il Vinitaly è l’appuntamento imprescindibile per chi vuole andare alla scoperta delle produzioni italiane di spessore.


Non solo. Vinitaly ha ribadito con forza che se vuoi far parte di questo mondo del vino qualunque sia la tua vocazione: professionista, semplice appassionato o winelover (come si dice adesso) non puoi mancare a quella che io definisco la manifestazione dell'anno.


Il magico mondo di Vinitaly è il posto dove può creare innumerevoli sinergie, dove si creano momenti di confronto con produttori, dove puoi incontrare e confrontarti con colleghi vecchi e nuovi e dove puoi scoprire realtà che altrimenti faresti fatica a conoscere.


Personalmente, quindi, non comprendo chi critica questo evento o addirittura lo snobba adducendo quale scusante che "tanto serve solo a chi si occupa della parte commerciale" Personalmente dico grazie al Vinitaly per avermi dato questa opportunità.


Appuntamento, quindi, alla prossima edizione in programma dal 14 al 17 aprile 2024


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